SUL RUOLO DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE NELLA GESTIONE DOMICILIARE DEI PAZIENTI AFFETTI DA COVID-19

Il Cons. Stato, Sez. III, 18 dicembre 2020, n. 8166, in riforma della sentenza del TAR Lazio. Roma, Sez. III-quater, 16 novembre 2020, n. 11991, ha affermato che non sussiste un vero e proprio divieto per i medici di medicina generale di recarsi a domicilio per assistere i propri pazienti alle prese con il virus, come sostenuto in prime cure, e che ciò costituirebbe, per converso, un grave errore esegetico, suscettibile di depotenziare la risposta del sistema sanitario alla pandemia e di provocare ulteriore e intollerabile disagio ai pazienti, che già affetti da patologie croniche, si vedrebbero (e si sono invero spesso visti), una volta colpiti dal virus, proiettati in una dimensione di incertezza e paura, e finanche abbandonati dal medico che li ha sempre seguiti.

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